Le storie sono passate attraverso i nostri vigneti. Da quando il Rosso Conero non aveva ancora un valore storico e veniva venduto alle cisterne. Senza metodo e senza poesia. Di generazione in generazione, ci siamo impegnati a fare dei vini del nostro territorio i primi Tre Bicchieri delle Marche.

La nostra cantina fino a qualche secolo fa era una stalla e una tettoia per la neve. Oggi l’antica grotta a volta, scavata nell’argilla, accoglie le piccole botti per l’invecchiamento e la maturazione dei vini dove un tempo venivano conservate le provviste, circondate da neve e fieno. Le botti più grandi, in rovere francese e di Slavonia, sono oggi il luogo in cui, invece, i buoi e i cavalli riposavano seraficamente. Nel tempo abbiamo ampliato la cantina, sempre sotterranea, seguendo il crinale del Monte Conero. Nei nuovi locali produciamo e conserviamo il vino, tra pareti di rovere e facciate di terracotta, a una temperatura perfetta. E naturalmente abbiamo allestito una magnifica sala di degustazione. Scopri cosa puoi venire a degustare in cantina.